Allora, questo è un personaggio molto particolare del panorama italiano. Davide Casaleggio è figlio di Gianroberto Casaleggio, il co-fondatore del Movimento 5 Stelle insieme a Beppe Grillo. È nato nel 1976 e ha studiato ingegneria informatica. Ha ereditato l’azienda di papà, la Casaleggio Associati, che si occupa di comunicazione digitale e consulenza strategica. È una figura controversa perché è visto come l’eminenza grigia del M5S, quello che tira le fila dietro le quinte. Il suo libro “Gli algoritmi del potere” del 2024 è interessante perché viene da uno che ha vissuto dall’interno la politica digitale italiana. Praticamente analizza come l’intelligenza artificiale stia cambiando le regole del gioco politico. Sa di cosa parla quando si tratta di influenzare le scelte delle persone attraverso la rete. È molto attivo nell’organizzazione di eventi sul digitale e sull’innovazione. La sua Casaleggio Associati lavora con aziende e istituzioni per progetti di trasformazione digitale. È un tipo molto riservato, non fa molte interviste, preferisce lavorare dietro le quinte. Alcuni lo vedono come un visionario, altri come un manipolatore. Probabilmente è entrambi. La verità è che ha una visione molto particolare della democrazia digitale, che non tutti condividono. È sicuramente uno che capisce come funziona il potere nell’era digitale, nel bene e nel male.
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