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L’invenzione della tradizione’ di Eric Hobsbawm (1983) Questo libro è una bomba che distrugge un sacco di miti nazionali. Hobsbawm e altri storici dimostrano che molte tradizioni che pensiamo antichissime sono state inventate di sana pianta nell’Ottocento e nel Novecento. Il kilt scozzese? Inventato nell’Ottocento. Le cerimonie reali britanniche? Idem. Le tradizioni dei Balcani? Tutte costruite a tavolino per creare identità nazionali. La cosa geniale è che Hobsbawm spiega perché questo succede: quando le società si modernizzano rapidamente, hanno bisogno di inventarsi un passato glorioso per dare senso al presente. E infatti l’articolo cita proprio questo per spiegare come i politici usano la Roma Antica per giustificare qualsiasi cosa. Il libro è scritto in modo un po’ accademico, ma i casi che analizza sono affascinanti. Ti fa capire quanto siamo influenzati da “tradizioni” che in realtà sono pure invenzioni marketing ante litteram. Secondo me è un libro fondamentale per capire il nazionalismo moderno e tutte le sue mistificazioni. L’unica cosa che a volte mi dà fastidio è il cinismo di Hobsbawm – ok, molte tradizioni sono inventate, ma a volte servono anche a creare coesione sociale… non tutto è manipolazione. Comunque un libro che dovrebbero far leggere a tutti quelli che si riempiono la bocca di “tradizioni patrie” senza sapere che spesso sono più giovani di loro!

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