0 Condivisioni

Chrétien Guillaume de Lamoignon de Malesherbes (1721-1794): Nonno di Tocqueville, magistrato e politico francese. Difese Luigi XVI durante il processo rivoluzionario, atto che gli costò la vita durante il Terrore.
Ah, ecco, il nonno! Chrétien-Guillaume de Lamoignon de Malesherbes… madonna, che nome lungo, giusto? Ma questo qui non era uno qualunque, eh. Era praticamente uno dei personaggi più importanti della Francia del Settecento.
Malesherbes – chiamiamolo così che è più semplice – era quello che oggi chiameresti un “illuminista moderato”. Ministro di Luigi XVI, ma anche uno che credeva nelle riforme, nell’Illuminismo, nella libertà di stampa. Anzi, è stato lui a proteggere l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert quando la Chiesa e i conservatori volevano bruciarla. Pensa un po’ l’ironia: un nobile che difende i libri che teoricamente minavano il suo stesso potere.
Ma la cosa incredibile è che quando scoppia la Rivoluzione, Malesherbes non scappa come tanti altri nobili. No, lui resta. E non solo resta, ma nel 1792 accetta di difendere Luigi XVI durante il processo. Aveva 70 anni passati, poteva starsene tranquillo in campagna a coltivare le sue amate piante – sì, era anche un botanico appassionato – e invece decide di mettersi contro tutto e tutti per difendere il re.
Ti rendi conto del coraggio? O della follia, dipende da come la vedi. Il 21 gennaio 1793 Luigi XVI viene ghigliottinato, e Malesherbes… beh, capisce che la sua sorte è segnata. Infatti l’anno dopo, il 22 aprile 1794, tocca a lui. E non solo a lui: insieme a lui vengono giustiziati anche la figlia, il genero e un nipotino di appena 14 anni.
Ecco, questa è la storia che Alexis de Tocqueville si portava dietro. Il nonno che aveva cercato di riformare la Francia senza distruggerla, e che alla fine era morto proprio per questo. Non so te, ma io penso che una cosa del genere ti segni per sempre. Forse è per questo che Alexis aveva quella ossessione per capire come funzionano davvero le rivoluzioni, come si passa dalla riforma alla violenza.
E la cosa più assurda? Malesherbes aveva previsto tutto. Aveva capito che senza riforme graduali si sarebbe finiti nel caos. Ma nessuno l’aveva ascoltato.

0 Condivisioni
#

Comments are closed